mercoledì 26 settembre 2012

Le vecchiette stronze, le stronze vecchiette


Buongiorno amici miei e ben ritrovati.
Oggi voglio parlarvi di una tipologia di stronze di cui per rispetto non si dovrebbe discutere, data l'età, e la mia educazione, ma dal momento che anche se sembra impossibile ne sono presenti diversi esemplari, le andremo ad indicare per indicizzarle meglio.
Le vecchiette stronze hanno un luogo di ritrovo preferito, il supermercato, le puoi facilmente trovare in fila alla cassa, mentre serrano i ranghi, e anche se tu hai solo il pane ti fanno fare la fila perchè cazz loro c'hanno da fa, cosa non si sa, però c'hanno da fa.
Le vecchiette stronze hanno una dentiera perfetta, a volte portano un bastone come accessorio, in realtà corrono meglio di me, ma lo utilizzano sugli stinchi delle persone mentre si trovano davanti al bancone del panificio.
Si fermano a leggere gli annunci mortuari per fare la conta di chi è ancora in vita, e sogghignano pensando che sono rimaste in poche ( si sa only the good die young).
Sono signorine, per scelta naturalmente, odiano le urla dei bambini, ai quali se possono o riescono bucano sempre il pallone.
Sono secche allampanate, perchè in ogni caso il magro è chic anche ad ottanta anni, e loro sono delle vecchie snob.
Non sopportano i cani perchè sbavano saltano e sporcano, amano i gatti, ma solo quelli di razza,e solo uno per volta, perchè uno is megl che tropp.
Si vestono con colori che ricordano l'inverno, perchè un si po' mica “vestissi” con colori sgargianti, il bon ton lo vieta, e loro attentissime sono.
Come macchina hanno un y10 vecchio modello, talmente pulita che ti ci puoi specchiare, ma non la usano mai perchè altrimenti si sciupa.
Hanno una serie di vestiti alla signorina Rottermaier in “cinquanta sfumature di grigio e nero”, altro che James L. loro sono avantissime.
Se per caso hai finito lo zucchero e ce le hai come vicine di casa, so cazz tuoi, loro non te lo danno, perchè metti che scoppia una guerra con gli alieni e loro rimangono senza????
Le vecchiette stronze hanno mille consigli pronti per essere dispensati, perchè loro la saggezza ce l'hanno nel sangue.
Forse.
Ma anche no.
Più che altro c'hanno l'acidume, nel sangue.
Perchè sono stronze.
Vecchiette stronze.
Irene Vella

domenica 23 settembre 2012

Stronze al cinema....


Stamattina mi son trovata a riguardare per la milionesima volta uno dei miei film preferiti: Via col vento..
Lo so, è un mattone incredibile, ma che vi devo dire? Io adoro Rossella, che ci posso fare?
E mentre me lo sorbivo, di fronte a un cappuccino kilometrico, mi son fermata a fare un paio di riflessioni su quelle che sono le stronze nel grande cinema...
Prendete Rossella per esempio.. Una carogna con gli occhi verdi!! Eppure secondo me è una stronza di rimando..
So che molte di voi non saranno d'accordo con la mia teoria, per cui vado a spiegare..
Rossella, Scarlett nella versione originale, è una bellissima e capricciosetta ereditiera del Sud (ora, mica possiamo condannare le bellissime e capricciosette no?), innamorata di un debosciato di nome Ashley Wilks.. Ora, dai... Ashley è veramente una trota bollita, tolto il fatto che non è nemmeno belloccio, che illude la povera Scarlett continuamente... So che non le fa mai promesse d'amore, e che rivela quasi subito di essere promesso a quell'altra bollita di Melania, però per tutto il film, guarda Scarlett con quell'occhio languido da triglia che ti fa venir voglia di strangolarlo... E non solo, alla fine lui confessa anche di averla sempre amata follemente.... E lei subisce, la mancanza di palle del bel biondino, facendo anche una serie di errori mica da ridere...
Prima sposa Carlo Hamilton (fratello di Melania), che la prende alla sprovvista, proponedosi subito dopo la scoperta delle nozze tra Melania e Ashley...
Poi sta povera crista, si ritrova in mezzo alla guerra, dove deve fare di tutto e di più, compreso aiutare Melania a partorire.. Che poi dico, molle anche durante il parto... Non un grido, non un'imprecazione... Solo qualche laconico “Ah!”... Forse era un'adepta di Scientology.. Bah.....
Fatto sta, che riesce, dopo mille peripezie e l'aiuto del sempre verde capitano Bottler, a ritornare a Tara con tutta la ciurma, che ovviamente è da mantenere e sfamare e non è in grado di fare una mazza...
E li si immola, sposando Frank Kennedy, solo per i suoi soldi a dire il vero...
Ma, come Carlo, anche Frank viene fatto fuori e la povera Scarlett rimane vedova, sola e in preda ai sensi di colpa... Finchè il capitano Bottler, un incredibile Clark Gable, non la riporta alla vita sposandola.. Ma può Scarlett vivere felice? Assolutamente no... Ha una figlia, Diletta (che morirà cadendo da cavallo), ma Ashley è sempre li.. Questa presenza inquietante proprio non se ne va...
Rossella, non posso amarvi, Rossella aiuto... Ma intanto è sempre Rossella che pensa a tutti.. Anzi, ora è Rhett...
Ma il biondo non molla gli occhioni languidi e quasi quasi fa becca la moglie sul finale del film...
Ovviamente alla fine sarà il disastro.. Melania muore e Rhett lascia Rossella...
In teoria lei e Ashley potrebbero coronare il loro sogno d'amore.. Ma anche li, Ashley si tira indietro, quel fetente...
E alla povera eroina non resta che rinsavire e capire che l'amore della sua vita non è quell'invertebrato, ma il so fichissimo capitano.. Che deve riconquistare....
Ora, dai... Sembra veramente una donna tremenda, ma chi non lo sarebbe, dopo che per tutta la vita è stata in balia dei pensieri ittici di un lesso come il biondino? E poi suvvia, non sarà mica meglio Melania, pesce tale e quale al marito, che secondo me, in tutto questo è la vera stronza?
Si perchè una categoria di stronze di cui non abbiamo parlato è quella delle finte sante... Quelle che ti fanno pesare di esistere, ma che fondamentalmente sono peggio delle altre... E per me Melania è una di quelle...
Sempre accondiscendente, sempre quieta... Irritante, non trovate?
Invece Scarlett,nonostante le sfighe galattiche (perchè ammettiamo, un po' è sfigata, povera), resta sempre in piedi.. E' vero che ha rubato il fidanzato alla sorella, ma se lui non fosse stato un infame, avrebbe mantenuto la sua promessa di matrimonio e non sarebbe fuggito con la nostra fanciulla no?
Insomma, la conclusione è che Rossella è una temporary bitch.. Forse meno temporary delle altre, ma alla fine sempre temp...
Perchè stronze doc si nasce, quando è la vita che te lo impone, hai ancora un margine di salvezza...
E poi, domani.... E' un altro giorno...

Paola




sabato 22 settembre 2012

Le marche delle stronze

Torniamo alle cose serie, amiche mie.
E' stata una settimana intensa, ho rischiato anche di pubblicare con la Sperling, ma ho fatto come la mia amica Giovanna, ho passato tutti i provini per entrare all'isola dei famosi, poi arrivata al casting finale sono stata scartata.
E' come arrivare seconda alla finale della coppa del mondo, ditemi voi chi cazz se lo ricorda il secondo classificato? Nessuno.
Ma noi avevamo un asso nella manica, una grandiosa casa editrice, piccola ma con le palle, e soprattutto che ama le stronze quanto le amiamo noi, così vi anticipo il segreto di Pulcinella, “Credevo fosse un'amica, invece era una stronza” nascerà a Gennaio, e voi tutti amici miei sarete costretti a comprarlo e soprattutto a spargere la voce su quanto sia stronza la sua autrice, pena la messa alla gogna.
In questi giorni ho riflettuto a lungo sulla tipologia della stronza, e ho pensato a tutti gli accessori che non avevo nominato, e che però la rendono unica e riconoscibile anche a chilometri di distanza.
La stronza ricca possiede una classe A, oppure se è di basso profilo la new lancia ypsilon ( azz ce l'ho pure io, però la mia va a gas quindi non conta), rigorosamente beige, o crema o come cazz si chiama quel colore che non è bianco, ma nemmeno giallo, che si intona con tutto.
Per salire sulla sua macchina vigono delle regole bel precise: non si mangia, non si sporca, non si parla alla conducente figa, non si ride in maniera forte e sguaiata e soprattutto è di rigore un vestito che quanto meno faccia pendant con la tappezzeria, altrimenti sti cazzi, scendi e stai a casa, ma vedi mpò.
Mi pare evidente che l'ingresso ai cani sia severamente vietato, sporcano ovvove.
Nelle nostre macchine ci passa direttamente il mac drive e i cani perdono i loro peli ovunque, figuratevi nella mia che ha la tappezzeria nera ed i bimbi pelosi sono bianchi.
La stronza non ricca possiede una classe A presa a rate o una lancia y, di seconda mano, ma in ottime condizioni, e le regole d'ingresso sono le stesse della stronza coi soldi, sono divise solo dal conto in banca, ma i neuroni sono gli stessi.
Le stronze si vestono nei negozi alla moda, ma comprano un abbigliamento classico/chic che non ecceda e che le faccia sembrare “toh sono uscita con il primo straccetto che capita” anche se costa un miliardo e mezzo.
Esistono delle marche da stronze.
Burberry per esempio è da stronza (ecco svelato l'arcano lo gnomo è stato battezzato in Burberry, è da lì che è diventato bimbo merda).
D&G è da fighe.
Miss Sixty è da stronze solo per il fatto che la loro taglia L è una 44 scarsa e a me non ci entra nemmeno una gamba.
Stesso dicasi per Denny Rose.
La Cycle è da grandissime fighe: i loro skinny 30 mi calzano alla perfezione.
Louiv Vitton è da enormi grandissime stronze.
Mi ci vuole un best seller e otto articoli di fila per comprarla.
Manolo Blahnik è da super fighe, anche se ho scoperto solo adesso come si scrive il cognome.
Azz, mi sono ricordata solo ora che però noi siamo buone coglione e fighe di rimando.
Noi amiamo le Converse.
Compriamo le Manolo.
Ma usciamo in tuta.
Irene Vella

giovedì 20 settembre 2012

Un po' di me...


Ho parlottato delle stronze, sia di quelle vere che di quelle di rimando.. Questa volta vi parlo un po' di me.
Buonasera, mi chiamo Paola, ho 35 anni e sono una temporary bitch!
Come tutte le temporary bitches, ho un passato costellato di amichette più o meno stronze, più o meno fastidiose, che mi hanno più o meno sfruttata a loro piacimento..
Non fraintendete, non è che sono totalmente una marionetta manovrata dalla carogna di turno, ma sicuramente il mio difetto più grande è stato sempre quello di essere troppo disponibile per gli altri.
Che poi non sarebbe un difetto, ma per la stronza è come il richiamo della nave madre.. Disponibilità uguale adesso sono fatti tuoi, sarai la mia complice in tutte le mie malefatte e ti prenderai sempre la colpa, fintanto che a me servirai ci sarai e poi chissà...
E ovviamente, da povera ingenua quale ero (sono?) ci son sempre cascata con tutte le scarpe..
Certo che se ci penso adesso, quasi quasi mi prenderei a sberle da sola.. Paolina, santo cielo.. Eri veramente ciuota!!!
Ma lo sapete no? Quando si vuol bene a qualcuno, tante volte si chiude un occhio... Il più delle volte si chiudono tutti e due... E giù rospi!!
E' anche vero che non sono mai stata un' anima candida.. Alla fine sono una Gemelli, e come tutti i Gemelli, subisco subisco, ma alla fine riesco sempre a restituire il favore.. E forse è stato il mio caratteraccio a rendermi con gli anni una temp.. Quello e diverse esperienze di vita cacciata dentro le ossa a forza...
E devo dire che questo è uno di quei rari casi in cui un paio di stronze, di quelle veramente perfide, devo ringraziarle, perchè mi hanno letteralmente insegnato a stare al mondo.. Certo, mi han levato il sonno eh?! Cosa che è quasi impossibile che mi capiti, anche se gradisco sempre, perchè, tolto il mal di testa che poi mi tormenta, il non dormire su di me, ha un delizioso effetto collaterale, ovvero il farmi bruciare il triplo delle calorie...
Comunque, dicevo che alla fine son caduta anch'io nella spirale delle stronze, di quelle temp però.
Perchè se nasci gatto non puoi diventare cane, anche se puoi specializzarti in tutti i tipi di abbaio..
E così ammetto le mie colpe... Anch'io, a volte, divento una mezza carogna.. Dico mezza, perchè la temp può mettercela tutta, ma non riuscirà mai ad eguagliare una vera stronza in cattiveria e perfidia..
O forse si?
Alla prossima puntata.....

Paola








martedì 18 settembre 2012

Le stronze mamme, le mamme stronze

E continuiamo il viaggio nel mondo delle stronze, oggi ci occuperemo di una categoria davvero a me cara: le stronze mamme, che per la legge commutativa posso trasformare nelle mamme stronze che tanto il risultato non cambia sempre stronze sono.
Il branco si ritrova di solito all'esterno di una scuola, sia essa materna, elementare o media, dopo i figli sono troppo grandi ed hanno provveduto in primis a sfancularle prima che lo faccia qualcun'altro per loro, le riconosci facilmente dallo sguardo che hanno.
Ti squadrano dall'alto verso il basso per capire chi cazzo sei, chi è tuo figlio, perchè sei in pigiana e soprattutto orrore perchè non ti sei messa un minimo di stucco sulla faccia prima di uscire, non lo so almeno il mascara dico io.
Le mamme stronze passano ore davanti al cancello della scuola, se non provvisto di ristoro al caldo, altrimenti si spostano in gruppi nei bar più vicini e ci passano le ore, e si deliziano praticando il loro sport preferito: il taglia e cuci.
Trattano di vari argomenti si va dall'abbigliamento, ad uno degli argomenti base delle discussioni: quelle infami delle mamme lavoratrici che rovinano l'infanzia dei loro poveri putipu abbandonandoli per ore a scuola e di sicuro verranno su come serial killer, per concludere con il metodo educativo dei figli, ed il loro è sempre il migliore.
Di solito la capa delle mamme stronze è decente, esteticamente dico, e ama circondarsi di cesse che la adorino e non la contraddicano mai, pena l'esclusione dal branco e la messa alla gogna la mattina dopo.
La mamma stronza per osmosi genera figli stronzi.
Quelli che “maestraaaaa lo gnomo ha detto una parolaccia......”
“maestra la mamma dello gnomo dice le parolacce”
e qui interviene lo gnomo, putipù amore della sua mamma stronza di rimando (che sarei io) e si presenta:
“maestra sa che la mia mamma ha scritto un libro sulle puntini punti amiche?”
“Gabriele perchè dici puntini puntini?”
“perchè c'è una parolaccia”
“ qual'è?”
“stronzamiche”
interviene figlio stronzo di mamma stronza:
“Ahhhhh tua mamma dice la parolaccia stronzeeee?”
gnomo con nonchalance:
“ sì ma mica dice solo stronze dice anche quella con la doppia zz, in particolare la mattina se siamo in ritardo e davanti c'è una macchina con il guidatore che va piano gli urla “ testa di cazzo ti muovi che faccio tardi a scuolaaaaa.”.
No ecco così tanto per dire.
Noi mamme stronze di rimando generiamo bimbi merda.
I nostri.
Irene Vella

domenica 16 settembre 2012

La tassonomia della stronza


Ieri pensavo a questo post, e stavo pensando a come iniziare la catalogazione delle stronze..
Poi mi sono ricordata di essere una farmacista, e quindi di avere studiato (si fa per dire) botanica, e mi è venuto in mente un certo Linneo, inventore del sistema di classificazione dei vegetali secondo le categorie sistematiche o taxa.
Linneo suddivise le piante in 7 categorie, Specie, Genere, Famiglia, Ordine, Classe, Tipo e Regno.
Ora, a noi non ne servono così tante, ma direi che qualcuna possiamo usarla, perchè di stronze, così come di funghi infestanti, non ne esiste solo un tipo, e una piccola classificazione potrebbe tornarci utile.
Facciamo un esempio pratico con una stronza a caso. La collega di lavoro, odiosa, acida e incazzata col mondo. Single o comunque sola per scelta (degli altri), tende a rendervi la vita impossibile nella vana speranza che coprendo voi di m..., lei riesca ad avere una promozione.
Se volessimo inquadrarla in un sistema di classificazione, potrebbe essere questo:
Specie: Stronza, comune a tutte
Genere: Collega di lavoro
Famiglia: Single inacidite
Ordine: Signorina Rottermehier
Classe: Squalo travestito da suora
Tipo: Stronza a fallimento altissimo

Vogliamo vederne un'altro? Così per farci un'idea?
Genere: Gatta morta
Famiglia: Presunte migliori amiche
Ordine: Finta tonta che attenta al fidanzato altrui
Classe. Mantide religiosa
Tipo: Stronza ad alto tasso di pericolosità

E via dicendo...
Contando che al mondo ci sono più tipi diversi di stronze che di funghi velenosi, potrei andare avanti per mesi..
Ma è doveroso interrompere per fare una premessa.. Noi non è che ce l'abbiamo con le stronze, cioè si, ci stanno tremendamente sulle palle, ma in maniera bonaria. Siamo stronze di rimando o temporary bitches, siamo tutte sedute sulla riva del fiume insieme al saggio cinese, che io immagino somigli un po' a Pai Mei, uno dei personaggi di Kill Bill 2, con una lunga barba bianca e dei baffoni che faticherei a non tirare, ad aspettare che passino i cadaveri.
E i cadaveri passano, anzi, potrei dire che c'è pure un po' di folla su sto fiume... E noi, siamo li, col nostro english tea in mano, mentre ci confrontiamo su quel che abbiamo subito e i traguardi che abbiamo raggiunto.. Va bene, disquisiamo anche sul dilemma di tutte “ George Clooney è gay o no?”.. Forse questo è l'argomento di maggior interesse, perchè ora della fine, le stronze, le sfotteremo, la catalogheremo, ma finiscono sempre tutte nello stesso posto.. Affan...!
Con buona pace di Linneo e di Pai Mei..

Paola




sabato 15 settembre 2012

La tipologia della stronza

Oggi care amiche e amici del blog voglio concentrarmi e deliziarvi sulla descrizione della stronza doc, quella che si riconosce lontano un km, quella che non cammina: sfila.
Quella che non ride: sogghigna.
Come direbbe una famosa trasmissione “fantascientifica” la stronza tipo esce in branco, ma è lei che comanda, i luoghi di ritrovo possono essere vari, a seconda dell'età , il corridoio di una scuola media durante l'ora di ricreazione (ogni riferimento a cose o persone è puramente non casuale), o il cancello davanti alla scuola elementare dove si ritrovano le mamme scassapalle (quelle che a qualunque orario tu arrivi le potrai trovare intente a disquisire dei grossi problemi che affliggono il mondo o ad elogiare il loro piccolo genio: il mio putipù ha imparato a leggere e a scrivere da solo a 4 anni, ma noi non gli abbiamo insegnato nulla eh, ha fatto tutto da solo ….e sti cazzi).
C'è quella che che sa tutto di tutti, e dispensa consigli non richiesti, quella che davanti ti fa un sorriso a 42 denti mentre dietro affila coltelli meglio di qualunque macellaio, quella che “bella come me non ce n'è, povera te povera te”, poi ci siamo noi.
Le stronze di rimando.
Quelle che non attaccano per prime, ma se vengono attaccate sono capaci di fare una strage, quelle che si mettono i tacchi per fare le fighe e finiscono per camminare a piedi nudi sull'asfalto fumante alle 2 di notte.
Quelle che “fagli capì che hai capito” e sbagliano in ordine: la persona a cui farlo capire, e soprattutto non capiscono nemmeno loro cosa devono fargli capire.
Il branco delle stronze vere viaggia in gruppi di almeno tre, questo per avere la possibilità di poter sparlare in coppia qualora se ne assenti almeno una.
Quando l'ape regina piega la testa tutte piegano la testa, se prende di mira una vittima, tutte faranno a gara per essere le carnefici in seconda.
Le stronze sul lavoro inneggiano al girl power, solo fino a quando il power fa comodo al “loro” lavoro, se per caso poi tu diventi più brava più ambita e più apprezzata ti toglieranno anche il saluto.
Perchè dire di fare gruppo fa tanto politically correct.
Peccato però per un particolare.
Siete stronze.
Irene