martedì 4 settembre 2012

Cominciamo.....


Avete presente il mito della mela di Platone?
Secondo questo grandissimo filosofo un tempo gli uomini erano un intero con quattro mani e quattro gambe e due volti su un'unica testa.
Un giorno Zeus si svegliò girato come non mai, probabilmente dopo aver scoperto che sua moglie se la faceva con uno di loro, li divise a metà, e così creò gli uomini e le donne, da quel momento ciascuna delle due parti desiderò ricongiungersi con l'altra.
La morale è che per ogni persona esiste solo un'altra che le è perfettamente complementare e tutti passano la vita a cercarla.
Ora pensa te che sfiga se nella divisione la tua metà finisce in Australia e tu maremma zozza stai in Italia e hai paura di volare, la tua sarà una vita destinata all'infelicità per un paio di corna, ma non sono le tue.
Ecco questo mi pareva un bell'inizio, ho fatto la figa, ho fatto sfoggio della mia maturità classica, un bel 39 agli esami e passa la paura, ho parlato d'amore, delle corna, della metà della mela, quindi adesso potrò inserire tutte queste belle paroline nel motore di ricerca ed essere indicizzata prima.
Adesso parliamo di cose serie: io.
Una ci nasce egocentrica, mica stamo a pettinà le bambole, poi se la donna in questione è pure gemelli e figlia unica è la fine.
E pensate se le donne in questione sono due, gemelle entrambe, bionde con l'aiuto, occhio chiaro dono di natura, risata cristallina, madonnare devote (There is only one queen: she is Madonna), nascerà un blog esplosivo.
Una la Carrie Bradswow delle giornaliste free lance povere e diversamente magre, l'altra la Carrie Bradshow delle farmaciste, me la immagino con il suo camice sbottonato e le sue tacco 12, con nulla sotto, a parte un micro perizoma, naturalmente rosa, divise “solo” da 7 anni, e 250 km, ma in realtà vicine come non mai.
Noi non siamo stronze, a volte ci disegnano così, dicono che i gemelli siano falsi, io dico invece che noi siamo dotate di mutipersonalitàe riusciamo ad adattarci alle situazioni: tu brava io brava, tu stronza io allora grandissima stronza così vedi cosa succede a mettersi contro una buona cogliona sì ma non troppo, e soprattutto non fino alla fine.
Amiano Selvaggia Lucarelli, radio deejay, sky e la 7, adesso siamo in lutto perchè dal 1 settembre ci hanno tolto il canale più importante della piattaforma: E entertainment, come azzo faremo senza le sorelle Kardashian e Fashion Police? No dico son problemi.
Vanity Fair è la nostra bibbia, Style.it il nostro web site preferito, sembriamo superficiali ma non lo siamo, facciamo finta, incliniamo la testa per ascoltarvi, credete, in realtà ci stiamo specchiando nel vetro del forno antistante per controllare la tenuta del trucco.
Se ci lasci ti cancelliamo, nel vero senso della parola, deo gratia esiste il tasto blocca su Facebook, siamo per la libertà di parola, ma non per la libertà di dire le cazzate, siamo perennemente in dieta, perchè amiamo tutto quello che è piacere nella vita, dal cibo al sesso.
Crediamo nel girl power, ma quello vero, non quello di facciata, non quello di servizio, non quello di utilità, quello che viene dal cuore.
Diamo vita ai nostri sogni perchè viviamo in un mondo a colori, crediamo nel potere dello smalto rosa fucsia cooordinato con l'anfibio borchiato e gli skinny extra slim, magari neri.
Noi non spettegoliamo: divulghiamo le notizie, siamo per la libertà di stampa, e contro il cattivo gusto, l'importante non è esserci, è rimanere impresse.
Non si può essere sempre buone.
Dicono che siamo nate stronze.
Ma non è vero.
Ci disegnano così.
Irene




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